Il 25 marzo u.s., il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge di modifica della legge 24 dicembre 2012, n. 243, recante disposizioni per l’attuazione del principio del pareggio di bilancio ai sensi dell’articolo 81, sesto comma, della Costituzione in materia di bilanci delle Regioni e degli enti locali.
Secondo il comunicato stampa diffuso, il ddl ha la finalità di adeguare i vincoli di finanza pubblica degli enti territoriali alla riforma della contabilità degli enti stessi, anche attraverso processi di semplificazione delle procedure.
Il provvedimento, infatti, sostituisce i quattro saldi di riferimento dei bilanci delle Regioni e degli Enti locali prevedendo un unico saldo non negativo in termini di competenza tra le entrate fiscali e le spese finali, sia nella fase di previsione che di rendiconto.
Vengono inoltre disciplinate le operazioni di indebitamento e l’utilizzo dell’avanzo degli esercizi precedenti per operazioni di investimento.
Infine viene demandato alla legge dello Stato, il concorso delle Regioni, dei Comuni, delle Province, delle Citta metropolitane e delle Province autonome di Trento e Bolzano alla sostenibilità del debito delle amministrazioni pubbliche attraverso versamenti al Fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato, tenuto conto dell’andamento del ciclo economico.