La Cassa Depositi e Prestiti rende noto di aver attivato il prestito ordinario per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione al fine di facilitare il reperimento da parte degli Enti Pubblici di risorse per finanziare il rinnovamento tecnologico e l’attuazione del Piano Triennale per la Trasformazione Digitale della Pubblica Amministrazione.

Il digitale rappresenta infatti una leva di trasformazione economica e sociale, indispensabile per una riforma strutturale del Paese. Tra i principali attori coinvolti in questo processo figurano dunque gli Enti Locali che, sulla base delle indicazioni contenute nel Piano Triennale, sono chiamati a realizzare investimenti per la Trasformazione Digitale.

I relativi investimenti, inseriti nella pianificazione dell’Ente Locale, trovano nel Prestito Ordinario il prodotto idoneo per il finanziamento. Per le caratteristiche principali vedi la sintesi delle condizioni.

Al fine di facilitare l’identificazione degli interventi finanziabili, CDP ha predisposto un apposito elenco da allegare alla domanda di prestito per acquisto di beni mobili per gli interventi previsti dal Piano Triennale.

Altra ulteriore opportunità è rappresentata dall’articolo 66 del D.Lgs. n. 217 del 13 dicembre 2017 che prevede la possibilità di richiedere, a partire dall’esercizio 2019, spazi finanziari per investimenti in sviluppo software e manutenzione evolutiva finalizzati all’attuazione del Piano Triennale, nonché dai contributi previsti dal PON Governance per il supporto al subentro in ANPR.


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