Nella seduta del 13 novembre scorso la Conferenza Unificata ha raggiunto l’intesa sull’Agenda per la semplificazione 2015-2017.

Il documento, dopo aver chiarito che “la semplificazione è essenziale per recuperare il ritardo competitivo dell’Italia, liberare le risorse per tornare a crescere e restituire ai cittadini e alle imprese il tempo da dedicare a quello che conta” elenca cinque settori chiave di intervento (la cittadinanza digitale; il welfare e la salute; il fisco; l’edilizia e l’impresa) e identifica, per ognuno, un preciso obiettivo e dei risultati attesi.

L’Agenda, ovviamente, reca altresì l’identificazione dell’Amministrazione responsabile delle singole misure di semplificazione e delle altre PP.AA. coinvolte, unitamente ai tempi di realizzazione previsti.


Stampa articolo