Il parere favorevole con condizioni del 3 agosto 2016 della Commissione Affari interni Costituzionali sulla bozza del D. Lgs. che modifica il Codice dell’amministrazione digitale n. 82/2005, dispone, con perplessità di molti, la sospensione degli obblighi relativi alle regole tecniche recate dal DPCM 13 novembre 2014 in materia di formazione, trasmissione, copia, duplicazione, riproduzione e validazione temporale dei documenti informatici nonché di formazione e conservazione dei documenti informatici delle pubbliche amministrazioni.

Tra questi obblighi figurava, in particolare, il passaggio dalla gestione cartacea alla gestione digitale, da realizzare entro 18 mesi dall’entrata in vigore del DPCM ovvero entro il 12 agosto 2016, termine dal quale le P.A. avrebbero dovuto produrre, trasmettere, copiare, duplicare ed archiviare i loro atti in formato originale digitale, realizzando in tal modo una effettiva dematerializzazione delle procedure e degli atti.

Nonostante ciò, il parere della Commissione dispone un’ulteriore proroga della deadline prevista dal DPCM, prevedendo, al punto 17, la seguente condizione:

“al fine di garantire l’aggiornamento delle regole tecniche in materia di formazione, trasmissione, copia, duplicazione, riproduzione e validazione temporale dei documenti informatici, si disponga la sospensione dell’efficacia del Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 novembre 2014 per un tempo congruo all’emanazione di nuove regole tecniche pienamente conformi alle disposizioni del Codice”.

Quindi, non si stabilisce una nuova scadenza, ma si dispone un rinvio a tempo indeterminato dell’efficacia delle regole tecniche.

Leggi il testo del parere della Commissione Affari interni Costituzionali.


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