E’ stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale 28 febbraio 2017, n. 49 la legge 27 febbraio 2017, n. 19 di conversione del decreto milleproroghe 2016 (decreto legge 30 dicembre 2016, n. 244), che tra le altre proroga nuovamente la scadenza per l’effettuazione del corso per la conduzione dei trattori agricoli (patentino dei trattori). Nello specifico il decreto riporta il seguente articolo:

“2-ter. Il termine per l’entrata in vigore dell’obbligo dell’abilitazione all’uso delle macchine agricole, in attuazione di quanto disposto dall’accordo, sancito dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano nella seduta del 22 febbraio 2012, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, concernente l’individuazione delle attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori, nonché le modalità per il riconoscimento di tale abilitazione, i soggetti formatori, la durata, gli indirizzi e i requisiti minimi di validità della formazione, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 60 del 12 marzo 2012, è differito al 31 dicembre 2017. Entro dodici mesi da tale data devono essere effettuati i corsi di aggiornamento, di cui al punto 9.4 dell’Allegato A al suddetto accordo del 22 febbraio 2012.”

Siamo di nuovo davanti all’ennesima, inspiegabile, proroga. Peraltro nel settore con il più alto numero di infortuni mortali (con l’edilizia) e dopo che già da inizio dell’anno sono già a 12 i lavoratori morti a causa di incidenti con trattori agricoli (secondo l’Osservatorio Indipendente di Bologna sui morti sul lavoro).

Già nel 2008 il D.Lgs. 81/08, prevedeva la formazione e l’addestramento per quei lavoratori addetti alla guida dei suddetti mezzi agricoli, eppure ad oggi l’abilitazione, così come prevista, seppur con ritardo, dagli Accordi Stato Regioni del 22/02/2012 non è ancora obbligatoria.

Con quest’ultima proroga, tuttavia, l’entrata in vigore dell’obbligo di formazione rispetto alle macchine agricole viene rimandato al 31 dicembre 2017, mentre il termine di effettuazione dei corsi di aggiornamento per coloro che – come da punto 9.4. dell’Accordo Stato-Regioni 22 febbraio 2012 – abbiano dimostrato di avere condotto macchine agricole per almeno due anni alla data di entrata in vigore dell’Accordo stesso (12 marzo 2013), è ora fissato al 31 dicembre 2018.

Tale proroga non può però essere vista positivamente dagli operatori della sicurezza sul lavoro, soprattutto poichè l’infortunio con l’utilizzo del trattore è uno di quelli statisticamente più rilevanti nel mondo agricolo. Non solo, il settore agricolo è uno di quei settori dove spesso i lavoratori non hanno la corretta percezione del rischio e dove, soprattutto nelle piccole realtà, vengono utilizzate macchine obsolete, senza protezioni e senza le minime sicurezze previste dalla normativa in materia.

Tale argomento non è però l’unico che riguarda la sicurezza sul lavoro, infatti, nel mille-proroghe troviamo altri due rinvii inerenti alla sicurezza, ovvero:

  • Rinviato al 31 dicembre 2017 il termine per l’adeguamento alle norme antincendio dei locali adibiti ad asili nido (con più di 30 persone) e alberghi (con più di 25 posti letto).
  • Estese agli eredi dei deceduti per mesotelioma nel 2016 le prestazioni del Fondo Inail per le vittime dell’amianto.

Dott. Matteo Fadenti


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