Pubblichiamo il testo del decreto legislativo recante il “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica (*)“, approvato in via preliminare dal Consiglio dei ministri lo scorso 20 gennaio.

Il decreto, di 27 articoli, attua la delega di cui all’art. 18 della L. 124 del 2015,  e detta regole, tra l’altro, sui tipi di società per cui è ammessa la partecipazione pubblica, sulle finalità per cui è consentita la costituzione e il mantenimento della partecipazione e i connessi obblighi di motivazione, sui principi fondamentali per l’organizzazione e gestione, sugli organi amministrativi e di controllo.

Le amministrazioni pubbliche avranno sei mesi di tempo, dalla data di entrata in vigore del decreto legislativo, per effettuare, con provvedimento motivato, un piano ricognitivo delle partecipate e un anno, dall’approvazione del piano, per procedere all’alienazione di quelle che non soddisfano le condizioni stabilite dalllo stesso decreto.

Le regioni, le province autonome di Trento e di Bolzano, gli enti locali, le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, le università e gli istituti di istruzione universitaria pubblici e le autorità portuali dovranno aggiornare, nello stesso termine, il piano operativo deliberato ai sensi della legge di stabilità 2015 (art. 1, c. 611, L. n. 190 del 2014).

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* bozza non ufficiale


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