L’11 dicembre 2018 nel corso del workshop “e-Procurement: Linee strategiche ed evoluzioni”, l’AgID ha presentato le linee strategiche e illustrati i risultati del progetto “European Single Procurement Document” (ESPD) a pubbliche amministrazioni, piccole medie imprese e operatori interessati alle attività di acquisto e negoziazione nelle gare di appalto.

Il progetto, finanziato dalla Commissione europea e coordinato da AgID, ha l’obiettivo di implementare il Documento di Gara Unico Europeo (DGUE) in formato strutturato XML al fine di stabilire un formato comune e interoperabile per tutte le amministrazioni aggiudicatrici e gli operatori economici operanti nel sistema degli appalti pubblici elettronici degli Stati membri, in conformità agli indirizzi di innovazione dei contratti pubblici dettati dalle Direttive europee 2014/25/UE, 2014/24/UE,  2014/23/UE e dal “Codice dei contratti pubblici” (Decreto legislativo n. 50/2016).

Il DGUE elettronico, quale strumento per ridurre gli oneri documentali ed economici a carico dei soggetti partecipanti alle procedure di gara, assume così lo scopo di facilitare la partecipazione alle procedure di affidamento dei contratti pubblici, nell’ottica del Mercato Unico Europeo, e la semplificazione delle procedure di verifica da parte delle stazioni appaltanti.


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