L’Autorità nazionale anticorruzione intende aggiornare il Bando-tipo n. 1 “Schema di disciplinare di gara per l’affidamento di servizi e forniture nei settori ordinari, di importo pari o superiore alla soglia comunitaria, aggiudicati all’offerta economicamente più vantaggiosa secondo il miglior rapporto qualità/prezzo”, approvato con delibera n. 1228 del 22 novembre 2017, per supportare le stazioni appaltanti nella predisposizione dei propri atti di gara e per diffondere buone pratiche.

A tal fine, nelle more dell’adozione del regolamento unico di attuazione del d.lgs. 50/2016, ha disposto l’avvio di una verifica di impatto della regolazione (VIR) circa l’utilizzo del predetto atto attraverso la somministrazione di un apposito questionario ad un campione stratificato di 465 stazioni appaltanti.

Il questionario si compone di tre parti:

  1. Prima Parte – Utilizzo del bando tipo
  2. Seconda Parte – Valutazione della chiarezza e completezza del bando tipo
  3. Terza Parte – Impatto del bando tipo

ed è volto ad accertare se le stazioni appaltanti abbiano utilizzato il Bando-tipo; se le clausole del Bando-tipo siano risultate chiare e complete o se le stazioni appaltanti abbiano avuto necessità di integrarle e, in tal caso, per quali ragioni; se l’utilizzo del bando tipo abbia avuto effetti positivi, quali, ad esempio, riduzione dei tempi del procedimento, riduzione del contenzioso, aumento della partecipazione alle gare. 

Il questionario sarà inoltrato nel mese di marzo mediante l’utilizzo di un apposito applicativo al soggetto che, in virtù dei dati contenuti nella Banca dati nazionale dei contratti pubblici, risulta aver ricoperto il ruolo di responsabile unico del procedimento nella singola procedura selezionata. 

L’Autorità renderà noti i risultati della VIR e procederà, una volta conosciuto il nuovo assetto regolamentare, a predisporre un nuovo testo del Bando-tipo n. 1, nonché degli altri bandi tipo già adottati, per portarli in consultazione.

È possibile, inoltre, inviare osservazioni fuori dal campione utilizzando l’apposito modulo allegato al Comunicato del presidente del 26 febbraio 2020.

I  soggetti interessati sono invitati a far pervenire le loro osservazioni dal 12 marzo al 15 maggio 2020.

Comunicato del presidente del 26 febbraio 2020


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