In data 30 marzo 2020, l’ANCI ha pubblicato la nota di indirizzo in merito all’Ordinanza di Protezione Civile n. 658 del 29 marzo 2020 [1] recante “Ulteriori interventi di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili”
L’Ordinanza, spiega ANCI, nasce dall’esigenza forte e urgente di assicurare, in via emergenziale, risorse per interventi di solidarietà alimentare sul territorio.
Trattandosi di un’ordinanza di Protezione Civile, con i requisiti propri dello stato di necessità, le misure vanno applicate con l’obiettivo di accelerare al massimo le procedure di spesa, pur nelle difficoltà operative note che i Comuni vivono a causa dell’emergenza.
In tal senso va letta l’assenza – in norma – di disposizioni su criteri e modalità di erogazione delle misure: assicurare nell’emergenza che i Comuni possano organizzarsi nel modo più vicino a soddisfare immediatamente il bisogno dei propri cittadini in stato di bisogno, anche con mezzi e strumenti già in uso e in deroga alle ordinarie norme sugli affidamenti.
L’ ordinanza assegna ai Comuni un contributo pari a 400 milioni di euro per interventi di solidarietà alimentare. Le spettanze per ciascun Comune sono quelle derivanti dal riparto in base ai criteri di cui all’articolo 2 dell’ordinanza stessa e riportate nel suo allegato.
Il provvedimento affronta:
- Inquadramento normativo
- Misure
- Individuazione beneficiari