- Moltocomuni - https://www.moltocomuni.it -

Autorizzazione unica ambientale: l'UPI attiva un tavolo tecnico

In previsione dell’entrata in vigore il 13 giugno 2013 del Regolamento [1] sull’autorizzazione unca ambientale, l’Unione delle Province Italiane si è fatta subito parte attiva per costituire un gruppo tecnico di supporto nell’attuazione della nuova disciplina nelle diverse realtà regionali.

Com’è noto, la materia di tutela e valorizzazione dell’ambiente rientra fra le funzioni fondamentali delle Province, ai sensi dell’art. 17, c. 10, lettera a) del D.L. n. 95 del 2012.

Come ricorda la stessa circolare [2] in data 6 c.m. dell’UPI, l’autorizzazione unica ambientale, di competenza delle province, riassume i seguenti procedimenti:

a) autorizzazione agli scarichi di cui al capo II del titolo IV della sezione II della Parte terza del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152;
b) comunicazione preventiva di cui all’articolo 112 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, per l’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, delle acque di vegetazione dei frantoi oleari e delle acque reflue provenienti dalle aziende ivi previste;
c) autorizzazione alle emissioni in atmosfera per gli stabilimenti di cui all’articolo 269 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152;
d) autorizzazione generale di cui all’articolo 272 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152;
e) comunicazione o nulla osta di cui all’articolo 8, commi 4 o comma 6, della legge 26 ottobre 1995, n. 447;
f) autorizzazione all’utilizzo dei fanghi derivanti dal processo di depurazione in agricoltura di cui all’articolo 9 del decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 99;
g) comunicazioni in materia di rifiuti di cui agli articoli 215 e 216 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.

Sull’autorizzazione unica ambientale, leggi l’approfondimento [3] in questa Rivista