Con Comunicato stampa del 15 maggio u.s. [1], il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome rende noto che le Regioni hanno raggiunto un accordo pieno col Governo sulla fase di ripartenza che prende il via il 18 maggio p.v.
Il Governo confermerà l’apertura già preannunciata di alcune attività (servizi alla persona, vendite al dettaglio) e saranno le Regioni a stabilire quali altre attività aprire, a partire dal nuovo provvedimento del Governo, sulla base dei dati tecnici quotidianamente raccolti e sulla base di protocolli regionali discendenti da linee guida nazionali omogenee e condivise.
Le linee di indirizzo comuni riguarderanno la ristorazione; le attività turistiche (balneazione); le strutture ricettive; i servizi alla persona (parrucchieri ed estetisti); il commercio al dettaglio; le piscine; le palestre; gli uffici aperti al pubblico; la manutenzione del verde; musei archivi e biblioteche.
E saranno richiamate o recepite nei provvedimenti che il Governo si appresta a varare, riconoscendone la coerenza con i criteri fissati dall’Istituto superiore di sanità e dall’Inail.