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Debiti della PA: il MEF avvia la fase 2

Il Ministero dell’economia e delle finanze comunica [1] che, ad oggi, risultano rimessi ai creditori complessivamente 13,8 miliardi di euro sul totale di 18 miliardi. Le somme sono state poste a disposizione delle amministrazioni debitrici in diverse forme: finanziamenti per anticipazione di liquidità, spazi finanziari sul patto di stabilità interno e rimborsi fiscali.

Rispetto ai dati forniti dal Ministero il 24 settembre scorso, si registra un forte avanzamento nel pagamento dei debiti sanitari (+240 milioni) e nell’impiego degli spazi finanziari sul patto di stabilità da parte delle Regioni (+575 milioni relativi al contributo di progetti finanziati con fondi europei), nonché un significativo incremento dei pagamenti da parte dei Comuni (circa 1,4 miliardi, a valere sugli spazi finanziari sul patto di stabilità interno).

I debiti sanitari pagati dalle Regioni ammontano complessivamente a 4,1 miliardi sul totale di 4,2 miliardi erogati dal Ministero.

Comuni e province hanno pagato pressoché tutti i debiti consentiti dai finanziamenti ottenuti, che sono stati quindi esauriti.

Quasi 2 miliardi, invece, sono in attesa che le Regioni destinatarie completino gli adempimenti necessari per ottenere il finanziamento.

In aggiunta ai 20 miliardi stanziati con il d.l. 35/2013, il Governo con il d.l. 102/2013 ha autorizzato il pagamento di ulteriori 7,2 miliardi di euro nell’anno in corso.

Infine, la Cassa Depositi e Prestiti erogherà ai più di mille comuni, che ne hanno fatto richiesta, un finanziamento complessivo superiore a 1 miliardo di euro il prossimo 31 ottobre.