Presentato al Senato, dal relatore del provvedimento, un emendamento al ddl di conversione del decreto legge 31 agosto 2013, n. 101, recante “Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni”.

L’emendamento riscrive completamente l’art. 5 “Disposizioni in materia di trasparenza, anticorruzione e valutazione della performance” e prevede, in particolare, la soppressione della CiVIT con la contestuale istituzione di una nuova autorità, l’ANAC (Autorità nazionale anticorruzione), ente da dotare di autonomia gestionale, con personale proprio e in comando, nonché un presidente e quattro membri scelti “tra esperti di elevata professionalità, anche estranei all’amministrazione, con comprovate competenze in Italia e all’estero, sia nel settore pubblico che in quello privato, di notoria indipendenza e comprovata esperienza in materia di contrasto alla corruzione”, in carica per 6 anni.


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