Pubblichiamo la nota di lettura dell’ANCI sul decreto – legge 8 aprile 2020, n. 22, recante misure urgenti sulla regolare conclusione e
l’ordinato avvio dell’anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato, convertito con modificazioni dalla L.  6 giugno 2020, n. 41.

Il documento dell’ANCI

Il decreto contiene disposzioni per la valutazione finale degli studenti per tutti gli ordini e gradi di scuola, e per l’ammissione degli studenti della scuola secondaria di primo e di secondo grado alla classe successiva, per l’eventuale integrazione e recupero degli apprendimenti dei medesimi studenti e per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi del primo (esami di terza media) e del secondo ciclo (esami di maturità) di istruzione. E, ancora, per la definizione della data di inizio delle lezioni per l’anno scolastico 2020/2021, d’intesa con la Conferenza Stato Regioni.

L’ANCI segnala, in particolare, alcune disposizioni di particolare interesse per i comuni:

  • Art. 2 -ter per il conferimento di incarichi temporanei nelle scuole dell’infanzia paritarie;
  • Articolo7-ter sulle misure urgenti per interventi di riqualificazione dell’edilizia scolastica, che affida ai sindaci poteri straordinari  su “modello Genova”

In particolare, sono affidati ai sindaci e ai presidenti di provincia, fino al prossimo 31 dicembre, i poteri che il Dl Sblocca cantieri ha attribuito ai commissari, in virtù dei quali:

  • •assumono ogni determinazione necessaria per l’avvio o la prosecuzione dei lavori, anche sospesi;
  • rielaborano e approvano i progetti non ancora appaltati, che sostituiscono ogni autorizzazione, parere, visto e nulla osta occorrenti, fatta eccezione per quelli relativi alla tutela ambientale e di beni culturali e paesaggistici, i cui termini sono comunque ridotti
  • assumono le funzioni di stazione appaltante e operano in deroga alle disposizioni di legge in materia di contratti pubblici, fatto salvo il rispetto del Codice antimafia, delle misure di prevenzione e dei vincoli inderogabili derivanti dall’appartenenza all’Ue;
  • provvedono alla redazione dello stato di consistenza e del verbale di immissione in possesso dei suoli anche con la sola presenza di due rappresentanti della regione o degli enti territoriali interessati, prescindendo da ogni altro adempimento, al fine di accelerare le occupazioni di urgenza e le espropriazioni delle aree

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