Arrivano in veste definitiva i 205 modelli per la comunicazione dei dati rilevanti per l’applicazione degli studi di settore 2013, parte integrante del modello Unico 2014.
I nuovi modelli tengono conto dei correttivi “crisi”, previsti dal Decreto ministeriale del 2 maggio 2014, con l’obiettivo di riequilibrare, alla luce delle mutate condizioni economiche, la stima dei risultati derivanti dall’applicazione degli studi di settore per il periodo d’imposta 2013.
In particolare i modelli interessano:
– 51 studi per il settore delle manifatture;
– 60 studi per il settore dei servizi;
– 24 studi per i professionisti;
– 70 studi per il settore del commercio.