In data 16 settembre 2021, il Consiglio dei ministri ha approvato all’unanimità il decreto legge che estende l’obbligo di green pass per l’accesso ai luoghi di lavoro a partire dal 15 ottobre p.v.

Lo stop a ogni retribuzione, compenso o emolumento in mancanza di certificazione verde riguarderà tanto i dipendenti della Pubblica amministrazione quanto tutti i lavoratori del privato.

Il decreto prevede che il personale che ha l’obbligo del green pass, se comunica di non averlo o ne risulti privo al momento dell’accesso al luogo di lavoro, sia considerato assente ingiustificato con lo stop allo stipendio già dal primo giorno e fino alla sua presentazione; dopo cinque giorni di assenza il rapporto di lavoro è sospeso.

Nel settore privato la sospensione scatterà dal primo giorno così come la retribuzione. In ogni caso, precisa il decreto, «senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro».

Il Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 36


Stampa articolo