I comuni potranno usufruire, per ciascuno degli anni dal 2020 al 2024, di contributi per investimenti destinati ad opere pubbliche in materia di:

a) efficientamento energetico, ivi compresi interventi volti all’efficientamento dell’illuminazione pubblica, al risparmio energetico degli edifici di proprietà pubblica e di edilizia residenziale pubblica, nonché all’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili;

b) sviluppo territoriale sostenibile, ivi compresi interventi in materia di mobilità sostenibile, nonché interventi per l’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Il limite complessivo dei contributi ammonta a 500 milioni di euro annui.

I comuni, inoltre, potranno usufrure di contributi per finanziare la spesa di progettazione definitiva ed esecutiva per interventi di: a) messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico; b) di messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole; c) messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli edifici pubblici e del patrimonio comunale; d) messa in sicurezza di strade.

Per r accedere al fondo 2020 i comuni dovranno richiedere il contributo al Ministero dell’Interno entro il il prossimo 15 gennaio d. La domandapotrà essere presentta per un massimo di tre progetti e dovrà contenere, fra l’altro, le informazioni riferite al livello progettuale per il quale si chiede il contributo, il codice unico di progetto (Cup) dell’opera che si intende realizzare; le informazioni necessarie per permettere il monitoraggio complessivo degli interventi.

L’ammontare complessivo dei contributi s è di 85 milioni di euro nell’anno 2020, 128 nel 2021 e 170 nel 2022 e 200 milioni per gli anni dal 2023 al 2034.

E’ quanto prevede il disegno di legge “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020 – 2022“, che  intraprende il percorso parlamentare al Senato.


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