Pubblichiamo il dossier a cura del Servizio Studi – Dipartimento Bilancio della Camera dei Deputati sulla legge di stabilità 2015 ” Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” (A.C. 2679-bis-B), approvata definitivamente dalla Camera il 23 dicembre scorso (con 307 voti a favore e 116 contrari) e in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Fra le novità:
– Pensioni: aumento dell’aliquota di tassazione, rispettivamente, dall’11,5% al 20% per i fondi pensione e dal 20% al 26% per le casse di previdenza
– Personale delle province: per i prossimi due anni i lavoratori saranno ricollocati in altri uffici di comuni e regioni, o, in subordine, dello Stato mentre dal 2017 scatterà la mobilità.
– Società: ancora nuove regole per le società partecipate degli enti locali, delle camere di commercio, autorità portuali e università al fine di una razionalizzazione delle stesse in un’ottica di indispensabilità a fini istituzionali.
– Scuola: un miliardo di euro per la “Buona Scuola”, esteso all’assunzione dei precari, alla formazione di docenti e dirigenti scolastici.
– Debiti P.A.: un anno di proroga per la compensazione tra i debiti fiscali e i crediti delle imprese verso la Pubblica Amministrazione.
– Comuni e Regioni: taglio di oltre 1 miliardo che però potrà essere parzialmente coperto dalle riduzioni degli investimenti, allentamento del patto di stabilità interno e possibilità di rinegoziazione dei mutui.
– Tasse casa: congelato il tetto massimo del 2,5 per mille della Tasi ( scampato il pericolo di un aumento dell’aliquota fino al 6 per mille da parte dei Comuni).