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Nuovi contributi per gli enti del terzo settore

L’Agenzia della coesione territoriale e il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con il coinvolgimento delle regioni e del Forum del Terzo settore, hanno pubblicato l’Avviso pubblico [1] per l’assegnazione di 80 milioni di euro, di cui 64 milioni di destinati alle regioni del Mezzogiorno e 16 milioni alle Regioni Lombardia e Veneto.

Scopo dell’Avviso è sostenere gli Enti del Terzo settore (Associazioni di promozione sociale, Organizzazione di Volontariato e Onlus) impegnati nel fronteggiare l’emergenza COVID 19 che svolgono almeno una delle attività di interesse generale indicate all’articolo 5, comma 1, lett. a), c), d), e), f), i), l), m), p), q), r), s), t), u), v), w) e z) del d.lgs. n. 117/2017 [2].

I soggetti richiedenti sono valutati sulla base delle attività svolte nel contesto dell’emergenza sanitaria COVID-19, della differenza tra le entrate di bilancio del 2020 e 2019 risultanti dai consuntivi approvati e dal numero degli associati regolarmente iscritti, con un importo massimo finanziabile pari a 10.000 euro.

I contributi agli Enti destinatari saranno erogati con procedura semplificata previa verifica di regolarità anche in materia contributiva e fiscale.

La piattaforma informatica predisposta in collaborazione con il Ministero del Lavoro consente la presentazione, valutazione, liquidazione e controllo in itinere ed ex post dei contributi concessi.

Ogni Ente può presentare una sola istanza di contributo indipendente dal numero di sedi presenti nelle Regioni.

Il termine ultimo per la presentazione della domanda di contributo è fissata alle ore 23.59 del 4 febbraio 2022.

Gli ETS possono presentare l’istanza per la richiesta di contributo tramite la piattaforma elettronica “ETS Fondo Sviluppo e Coesione” disponibile collegandosi al portale Servizi Lavoro tramite il link https://servizi.lavoro.gov.it [3] e seguendo le indicazioni fornite nel Manuale utente (allegato all’Avviso) disponibile sul sito www.lavoro.gov.it [4]

Le richieste di chiarimento di natura tecnica e/o la richiesta di informazioni sulla piattaforma possono essere inviate all’URP online al link https://urponline.lavoro.gov.it/s/crea-case [5].

Per quanto riguarda gli aspetti giuridici dell’Avviso gli ETS  possono inviare richieste di chiarimento entro 5 giorni lavorativi antecedenti alla chiusura dei termini per la presentazione delle istanze, per posta elettronica all’indirizzo: terzosettore.fsc@agenziacoesione.gov.it [6] indicando nell’oggetto “Avviso pubblico per l’erogazione di finanziamenti ad Organizzazioni di volontariato, Associazioni di promozione sociale e Organizzazioni non lucrative di utilità sociale impegnate nell’emergenza covid-19 nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e Regioni Lombardia e Veneto ai sensi dell’art. 246 del Decreto-Legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito in Legge 17 luglio 2020, n. 77”.

Le risposte ai quesiti più frequenti (FAQ) saranno pubblicate sul sito internet dell’Agenzia per la coesione territoriale dedicato all’Avviso.

Per eventuali contatti è possibile contattare il numero telefonico: 0696517615

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Avviso di rettifica (23 dicembre 2021)

Avviso pubblico per lerogazione di finanziamenti ad Organizzazioni di volontariatoAssociazioni di promozione sociale e Organizzazioni non lucrative di utilità sociale impegnate nellemergenza covid-19 nelle RegionAbruzzoBasilicataCalabriaCampaniaMolisePugliaSardegnaSicilia e Regioni Lombardia e Veneto ai sensi dellart. 246 del Decreto Legge 19 maggio 2020n. 34convertito in legge 17 luglio 2020n77- Decreto n. 290 del 20/12/2021.

A rettifica dquanto indicato al punto 8 dell’Avviso pubblicato in data 21 dicembre 2021 nella parte in cui si stabilisce che l soggetti iscritti nel registro nazionale delle associazioni di promozione sociale di cui all’articolo 7 della Legge n383 del 2000 presentano l’istanza anche in nome e per conto delle proprie articolazioni territoriali e dei circoli affiliati iscritti al medesimo registroai sensdel comma 3 del medesimo articolo 72” l’Agenzia per la coesione territoriale ha chiarito che è solo il singolo ente (cioè l’articolazione territoriale o il circolo affiliato) che può presentare listanza eladdove indicasse di far parte di una APS nazionaledeve indicare il relativo codice fiscale della APS nazionale.

Consulta il manuale utente [7] (sostituisce il manuale pubblicato in data 22 dicembre 2021)