Dopo il via libera al disegno di legge costituzionale per l’abolizione delle province (su cui la Conferenza Unificata ha espresso il parere di competenza il 24 luglio u.s.), il Consiglio dei Ministri si appresta a varare venerdì 26 p.v. un nuovo ddl recante “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni“.

Secondo la relazione accompagnatoria, la bozza di ddl prevede in sintesi:

1) una normativa più completa sulle città metropolitane, enti da valorizzare in termini di novità istituzionale e di potenzialità per lo sviluppo e l’innovazione del paese, nonchè un percorso chiaro e accellerato per la loro costituzione;

2) in vista della loro abolizione, una disciplina transitoria per le province, delineate quali enti territoriali di secondo livello, con compiti di coordinamento funzionale delle attività dei Comuni, retti da organi costituiti dai sindaci degli stessi Comuni;

3) un ravvicinamento e una omogeneizzazione delle discipline in materia di unioni e di fusioni di Comuni, disponendo regole e incentivi per accrescerne il numero, col fine di razionalizzare il complesso generale delle autonomie locali.

Rendiamo disponibile anche l’ultima versione del ddl, sottoposta alla Conferenza Unificata nella seduta del 24 luglio u.s.

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