Pubblichiamo gli emendamenti, in tema province e città metropolitane, al disegno di legge di stabilità per il 2015, ammessi alla discussione e alla votazione presso la Commissione Bilancio della Camera dei Deputati.

A beneficio dei dipendenti delle province, viene proposto:

a) il blocco delle assunzioni di personale a tempo indeterminato, fino al 31 dicembre 2015, per le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, le regioni e gli enti locali, le agenzie e gli enti pubblici non economici;

b) per i Corpi di polizia, il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, gli enti del servizio sanitario nazionale (per il solo personale medico), le università e al comparto della scuola (per il solo personale docente) viene invece prevista l’applicazione della normativa di settore;

c) la pubblicazione, a cura del Dipartimento per la Funzione pubblica, delle disponibilità di richieste da parte delle amministrazioni interessate suddivise per provincia, allo scopo di agevolare le procedure di mobilità volontaria dalle province alle altre amministrazioni attivando un portale ad hoc finalizzato all’incontro tra la domanda e l’offerta di mobilità;

d) la possibilità, per province e città metropolitane, di procedere alla rideterminazione delle dotazioni organiche e alla risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro nei confronti dei dipendenti in possesso dei requisiti anagrafici e contributivi che avrebbero comportato la decorrenza del trattamento pensionistico entro 31 dicembre 2016, secondo la disciplina vigente prima del dl n. 201/2011, allo scopo di procedere alla riorganizzazione delle rispettive strutture amministrative in attuazione dell’articolo 1, commi 85 e 88, della legge n. 56/2014.

L’inizio della discussione e votazione da parte dell’aula della Legge di stabilità è stato fissato per il 27 novembre prossimo.


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