Trovato l’accordo sui requisiti dei componenti degli organi delle società a controllo pubblico.

Nella seduta del 25 luglio u.s., la Conferenza Unificata ha, infatti, finalmente sancito la prevista intesa, ai sensi dell’art. 11, co. 11, del d.lgs. n. 175/2016, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze, in materia di definizione dei requisiti di onorabilità, professionalità e autonomia dei componenti degli organi amministrativi e di controllo delle società a controllo pubblico.

Nessuna notizia, invece, in merito allo stato dell’iter dell’altro atteso decreto, relativo alla determinazione del limite dei compensi massimi da corrispondere ai componenti degli organi sociali, ai dirigenti e ai dipendenti di tali società, la cui trattazione è stata rinviata nella precedente seduta della Conferenza, del 3 luglio u.s.

Ricordiamo che per entrambi i decreti, iscritti all’ordine del giorno della Conferenza a partire dal 6 giugno u.s., la trattazione è stata più volte rinviata a dimostrazione delle difficoltà di giungere ad un accordo.

Sugli stessi le regioni e l’ANCI avevano inoltre presentato, nella seduta del 20 giugno 2019, i seguenti emendamenti:

a) emendamenti regioni

b) emendamenti ANCI

Non resta ora che attendere il testo definitivo, e la successiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, del Dpcm contenente i requisiti che i soggetti aspiranti dovranno d’ora in avanti possedere per ricoprire le carica di componente degli organi delle società a controllo pubblico, ai fini del loro rinnovo o della sostituzione di singoli componenti.


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