Il Governo ha avviato ieri la consultazione pubblica sulle linee guida dello “Sblocca Italia” e della riforma della Giustizia.
Fino al 31 agosto 2014 sarà quindi possibile inviare il proprio contributio scrivendo a rivoluzione@governo.it
Ricordiamo che, secondo Palazzo Chigi, lo “Sblocca Italia” mira a sbloccare cantieri, comuni, reti, porti, dissesto, burocrazia, edilizia, export ed energia, mentre la riforma della giustizia si sostanzia nei seguenti 12 punti:
- Giustizia civile: riduzione dei tempi. Un anno in primo grado
- Giustizia civile: dimezzamento dell’arretrato.
- Corsia preferenziale per le imprese e le famiglie
- Csm: più carriera per merito e non grazie alla ‘appartenenza’
- Csm: chi giudica non nomina, chi nomina non giudica;
- Responsabilità civile dei magistrati sul modello europeo
- Riforma del disciplinare delle magistrature speciali (amministrativa e contabile);
- Norme contro la criminalità economica (falso in bilancio, autoriciclaggio);
- Accelerazione del processo penale e riforma della prescrizione;
- Intercettazioni (diritto all’informazione e tutela della privacy);
- Informatizzazione integrale del sistema giudiziario;
- Riqualificazione del personale amministrativo.