Il decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101, di adeguamento del decreto legislativo 30 giugno 2006, n. 196 [1] al Regolamento europeo sulla privacy (GDPR [2]) – in vigore dal 25 maggio scorso – è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale [3]n. 205 del 4 settembre 2018, e entrerà in vigore il 19 settembre 2018.
Il nuovo Codice privacy si compone di 27 articoli, organizzati in sei capi, di cui i primi quattro modificano titolo, premesse e diverse disposizioni del codice del 2006; mentre il quinto modifica le disposizioni complementari al codice di procedura civile stabilendo che le controversie in materia sono regolate dal rito del lavoro e che l’interessato piò dare mandato di esercitare l’azione per suo conto ad un ente del terzo settore attivo nella tutela dei diritti e delle libertà degli interessati con riguardo alla protezione dei dati personali, e il sesto riguarda le disposizioni transitorie e finali.
Sullo schema del suddetto decreto legislativo il Garante per la protezione dei dati personali si era espresso con parere del 22 maggio scorso [4], formulando diverse osservazioni per rendere il provvedimento legislativo pienamente coerente con il GDPR.