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Al via la consultazione pubblica sul Regolamento attuativo del Codice dei contratti2 min read

In data 15 luglio il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha avviato la consultazione pubblica ai fini della stesura del Regolamento di cui all’art. 216, comma 27-octies, decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 [1] sul sito http://regolamentounico.mit.gov.it/. [2]

Il MIT ricorda che, dalla precedente consultazione pubblica on-line sul Codice dei contratti pubblici conclusa il 10 settembre 2018, è emersa una precisa presa di posizione degli stakeholder e degli operatori istituzionali per la sostanziale abrogazione della soft law e delle linee guida ANAC, rilevando come questa esperienza non abbia sortito alcuno degli effetti prefissi con la riforma, determinando più di un’incertezza e instabilità del quadro normativo.

Il decreto-legge c.d. “sblocca cantieri”, [3] anche in adesione al risultato della consultazione pubblica, ha introdotto il comma 27-octies all’art. 216, del “Codice dei Contratti pubblici”, [1] di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, prevedendo un unico regolamento recante disposizioni di esecuzione, attuazione e integrazione del codice, in materia di:

  1. nomina, ruolo e compiti del responsabile del procedimento;
  2. progettazione di lavori, servizi e forniture, e verifica del progetto;
  3. sistema di qualificazione e requisiti degli esecutori di lavori e dei contraenti generali;
  4. procedure di affidamento e realizzazione dei contratti di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie comunitarie;
  5. direzione dei lavori e dell’esecuzione;
  6. esecuzione dei contratti di lavori, servizi e forniture, contabilità, sospensioni e penali;
  7. collaudo e verifica di conformità;
  8. affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria e relativi requisiti degli operatori economici;
  9. lavori riguardanti i beni culturali.

Sono dunque in corso le attività di un Gruppo di lavoro, coordinato dall’Ufficio legislativo del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e composto da esperti, anche designati dalle competenti strutture del Ministero stesso, della Presidenza del consiglio dei Ministri e dell’Ufficio legislativo dei Ministero per i beni e le attività culturali, per dare attuazione al comma 27-octies all’art. 216, del “Codice dei Contratti pubblici”. [1]

Anche in questa fase tecnica di stesura del regolamento, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ritiene fondamentale garantire la massima partecipazione degli stakeholder e dar vita ad una scelta il più possibile condivisa nell’ambito delle sue policy; sicché ha avviato la presente consultazione pubblica on line sui temi di maggiore interesse per la stesura del Regolamento.

La consultazione resterà aperta fino al 2 settembre 2019.

Al termine della consultazione pubblica on line, i risultati saranno analizzati e verrà pubblicato uno specifico report sulla dimensione e sui contenuti della partecipazione.

Le valutazioni e le proposte degli stakeholder saranno esaminate dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e potranno essere utilizzate, liberamente e in piena autonomia decisionale, per la predisposizione del Regolamento di cui al comma 27-octies all’art. 216, del “Codice dei Contratti pubblici”. [1]