La Conferenza Stato Città ed Autonomie locali, nella seduta del 7 febbraio 2013, ha sancito l’intesa, ai sensi dell’art. 4, comma 5, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, sullo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, concernente la relazione di fine mandato comunale e provinciale.

Il decreto, in corso di pubblicazione, approva lo schema tipo per la redazione della relazione di fine mandato.

La relazione è redatta dal responsabile del servizio finanziario o dal segretario generale ed è sottoscritta dal presidente della provincia o dal sindaco non oltre il novantesimo giorno antecedente la data di scadenza del mandato.

La relazione contiene la descrizione dettagliata delle principali attività normative e amministrative svolte durante il mandato, con specifico riferimento a:

a) sistema ed esiti dei controlli interni;

b) eventuali rilievi della Corte dei conti;

c) azioni intraprese per il rispetto dei saldi di finanza pubblica programmati e stato del percorso di convergenza verso i fabbisogni standard;

d) situazione finanziaria e patrimoniale, anche evidenziando le carenze riscontrate nella gestione degli enti controllati dal comune o dalla provincia ai sensi dei numeri 1 e 2 del comma primo dell’articolo 2359 del codice civile, ed indicando azioni intraprese per porvi rimedio;

e) azioni intraprese per contenere la spesa e stato del percorso di convergenza ai fabbisogni standard, affiancato da indicatori quantitativi e qualitativi relativi agli output dei servizi resi, anche utilizzando come parametro di riferimento realtà rappresentative dell’offerta di prestazioni con il miglior rapporto qualita-costi;

f) quantificazione della misura dell’indebitamento provinciale o comunale.


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