In attuazione della deliberazione n. 24512 del 3 settembre u.s., l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha diffuso una nuova comunicazione sulle procedure di applicazione dell’articolo 4, comma 3, del decreto-legge n. 95/2012, convertito, con modificazioni, in legge 7 agosto 2012 n. 135

L’Authority ricorda, in particolare, che la richiamata disposizione impone alle amministrazioni pubbliche lo scioglimento o l’alienazione delle partecipazioni detenute nelle società strumentali controllate e, contestualmente, l’obbligo a partire dal 1° gennaio 2014, di reperire sul mercato i servizi e/o i beni forniti dalle società dismesse, quale principio di carattere generale;

Le ipotesi di deroga previste dal comma 3 dello stesso art. 4 rivestono carattere eccezionale e devono formare oggetto di adeguata istruttoria e relativa motivazione e giustificazione da parte delle amministrazioni.

Al fine di dimostrare l’impossibilità di ottenere, mediante il ricorso al mercato, condizioni complessivamente più vantaggiose per la prestazione dei servizi offerti all’amministrazione dalla società interessata, la relazione prevista dal DL “Spending Review” dovrà essere fondata su un’adeguata analisi di mercato, che illustri le caratteristiche e la struttura dei mercati interessati e degli operatori presenti, evidenzi l’esistenza di benchmark di costo per l’acquisizione dei beni e/o servizi nonché l’eventuale presenza di manifestazioni di interesse alla fornitura provenienti dal mercato.

Pertanto, l’amministrazione che versi nell’ipotesi di deroga, dovrà presentare, in tempo utile per rispettare le scadenze prescritte, una richiesta di parere all’Autorità garante della concorrenza e del mercato, utilizzando l’apposito “Formulario per la richiesta di parere ai sensi dell’art. dell’art. 4 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95 convertito in Legge 7 agosto 2012 n. 135”.

L’Autorità rilascerà il suddetto parere entro il termine di sessanta giorni decorrenti dal ricevimento dalla richiesta dell’amministrazione.


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