DUP e bilancio 2020 – 2022, dati sui debiti commerciali, versamento all’erario delle somme incassate per le carte d’identità elettroniche, versamento contributi all’INPS, versamento dell’IVA in regime di split payment. Sono queste alcune delle prossime scadenze su cui  i responsabili dei servizi degli enti locali (e non solo) sono impegnati a lavorare per rispettare i termini di legge.

DUP e bilancio – La scadenza più importante riguarda la presentazione da parte dell’organo esecutivo al consiglio degli schemi di documento unico di programmazione e di bilancio 2020-2022. Da tale data prende avvio il rush finale della programmazione degli enti locali per il prossimo triennio, che per legge dovrebbe concludersi entro il 31 dicembre prossimo salvo le consuete e attese proroghe. Questo adempimento è prescritto dagli articoli 170 e 174 del TUEL e dai principi contabili applicati. In particolare, il principale riferimento  è al principio contabile 4.1. sulla programmazione. L’inosservanza del termine del 15 novembre è priva però di sanzione.

Lavori per interventi di messa in sicurezza –  L’adempimento, che riguarda solo gli enti beneficiari dei contributi  revocati ad altri enti, consiste nell’avvio, sempre entro il prossimo 15 novemvre, dei lavori. In questo caso, l’indaempimento è sanzionato con la revoca del contributo (art. 1, commi 107 e 112, della legge di bilancio 2019, L. n. 145/2018).

Debiti commerciali – Sempre entro il 15 novembre dovranno essere inviati, per il tramite del portale telematico del MEF, i dati sui debiti commerciali (art. 7 bis D.L.  35/2013; art. 27 D.L. 66/2014; art. 1, comma 7 D.M. 14/06/2017).

Carte d’identità elettroniche – Il responsabile del servizio finanziario dovrà provvedere, entro il 15 novembre, al versamento delle somme incassate per emissione C.I.E. (art. 2 D.M. 25/05/2016).

Adempimneti periodici – Sempre il 15 dicembre prossimo scadranno i consueti adempimenti periodici per la comunicazione al dipartimento della Funzione pubblica, per il tramite del portale PERLA PA,  delle assenze del personale relative al mese precedente; l’invio della distinta e del versamento al fondo di previdenza complementare del contributo aggiuntivo, a carico del dipendente e dell’ ente, al fondo di previdenza complementare (fondoperseosirio.it), e per il versamento all’INPS, gestione separata lavoratori autonomi, dei contributi sui corrisposti corrisposti nel mese precedente ai soggetti tenuti all’iscrizione a tale gestione (L. 335/1995, art. 2).

Scadrà, invece, il 16 novembre  il termine per il versamento dell’IVA in regime di split payment (DM 23.01.2015) e delle ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e assimilati, sui redditi di lavoro autonomo, sulle indennità di esproprio, sui contributi alle imprese e  sugli altri redditi pagati nel mese precedente (D.P.R. 602/1973, art. 8).

 


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