Nella seduta del 6 giugno u.s. il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge che stabilisce una normativa accelerata per la disciplina del procedimento di revisione costituzionale.

Lo schema di ddl prevede, in particolare, l’istituzione di un Comitato parlamentare per le riforme costituzionali ed elettorali, composto da venti senatori e venti deputati, nominati dai Presidenti delle Camere, e scelti tra i membri delle Commissioni permanenti per gli Affari Costituzionali dei due rami del Parlamento, su designazione dei Gruppi parlamentari.

Il Comitato dovrà esaminare i progetti di revisione dei Titoli I, II, III e V della parte Seconda della Costituzione, afferenti le materie della forma di Stato, della forma di Governo e del bicameralismo.

Il ddl disciplina, tra l’altro, i lavori parlamentari sulle riforme costituzionali, organizzandoli in un periodo massimo di 18 mesi:

Secondo il Comunicato stampa comparso sul sito del Governo:

  • il Parlamento dovrebbe approvare il disegno di legge istitutivo del Comitato per la fine di ottobre di quest’anno;
  • il Comitato dovrebbe concludere i propri lavori per la fine di febbraio 2014;
  • per il maggio successivo si attende la prima lettura del progetto di riforma della Costituzione da parte di un ramo del Parlamento, seguita, entro settembre, dalla prima lettura dell’altro ramo;
  • per la fine ottobre 2014 è ipotizzata, infine, la seconda votazione e il via libera definitivo alla riforma, “salvo l’eventuale svolgimento del referendum confermativo, che il governo ritiene comunque opportuno”.

schema del disegno di legge

relazione illustrativa


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