Con la circolare del 9 agosto 2019, n. 117, l’INPS ha fornito chiarimenti sull’incumulabilità della pensione Quota 100 con i redditi da lavoro e sulla valutazione dei periodi di lavoro svolto all’estero ai fini del conseguimento della stessa. Vengono, inoltre, forniti chiarimenti in merito alla decorrenza della prestazione.

Per conseguire la pensione anticipata con Quota 100 è richiesta la cessazione del rapporto di lavoro dipendente, ma non la cessazione dell’attività di lavoro autonomo.

Pertanto, in caso di svolgimento di attività di lavoro autonomo, fermo restando l’obbligo del versamento dei contributi obbligatori presso la relativa gestione, i redditi eventualmente percepiti rilevano, ai fini della incumulabilità della pensione Quota 100, secondo i criteri e nei limiti indicati nella circolare.


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