Il Governo ha disposto la chiusura su tutto il territorio  nazionale, a decorrere da lunedì 23 marzo, delle attività produttive non essenziali o strategiche.

Tuttavia, non c’è ragione di fare corse e code per gli acquisti, dato che continuano a funzionare tutti i supermercati e i negozi di generi di prima necessità, senza restrizioni di giorni e orari. 

Resteranno aperti:

  • farmacie e parafarmacie
  • servizi bancari, postali, assicurativi, finanziari
  • tutti i servizi essenziali come i trasporti
  • le attività accessorie e funzionali a quelle essenziali
  • le attività produttive rilevanti per la produzione nazionale
  • al di fuori delle attività essenziali è consentito soltanto il lavoro in modalità smart working.

Leggi il comunicato del Governo

Il direttore dell’Iss ha dichiarato “E‘ tassativo il rispetto delle misure prese dal Governo, è un segnale forte per dire che non abbiamo ancora preso sufficientemente sul serio il pericolo. Ci sono ancora situazioni dove con la scusa di fare due passi si fanno assembramenti. Le scappatoie danneggiano noi stessi e i nostri cari e le persone più fragili sono gli anziani. Servono meccanismi di rispetto sistematico delle misure, senza non saremo in grado di allentare la diffusione del virus”,


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