Il Consiglio dei ministri del 30 Giugno 2016 ha approvato, in esame preliminare, il d. lgs. recante il Codice di giustizia contabile, adottato ai sensi dell’articolo 20 della legge n. 124/2015.

Nel provvedimento, sono racchiuse le disposizioni processuali di tutte le tipologie di giudizi che si svolgono davanti alla Corte dei conti, dal giudizio di responsabilità erariale, al giudizi di conto, a quelli sanzionatori e pensionistici.

Oltre alla sistematizzazione delle norme esistenti il Codice mira ad introdurre significativi elementi di novità, soprattutto sul fronte dei giudizi di responsabilità per danno erariale con il recepimento dei principi del “giusto processo” e della “parità delle parti”.

Sono stati inoltre disciplinati i poteri del pubblico ministero, il quale svolge attività di indagine non solo per provare gli elementi costitutivi della responsabilità erariale, ma anche per accertare gli elementi che escludono tale responsabilità; è stato previsto l’obbligo di motivazione degli atti istruttori e introdotta, in difetto, una specifica  causa di nullità; sono state valorizzate le tutele difensive sin dalla fase istruttoria;  sono stati introdotti riti alternativi e semplificati, con l’obiettivo di ridurre il volume del contenzioso senza trascurare le finalità risarcitorie, in parallelismo con gli analoghi sistemi deflattivi del contenzioso introdotti per i giudizi ordinari; sono state dettate norme per rendere più certa l’esecuzione delle sentenze di condanna.

In sintesi, il processo contabile, fin qui disciplinato da norme risalenti anche agli anni ’30, diventa più celere, le garanzie della difesa sono rafforzate, il principio del giusto processo permea tutti gli istituti processuali.

Il Comunicato stampa del governo

di Simonetta Fabris


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