Con deliberazione, n. 12, in data 28 dicembre 2017, le Sezioni riunite in sede di controllo della Corte dei conti hanno approvato la programmazione dei controlli e delle analisi della Corte per il 2018 .

Le Sezioni ricordano che “La programmazione delle attività di controllo è disciplinata dall’art. 3, commi 4 e 5, della legge n. 20 del 14 gennaio 1994. In particolare, sono le Sezioni riunite in sede di controllo che provvedono a definire, ai sensi dell’art. 5 del Regolamento per l’organizzazione delle funzioni di controllo, il quadro di riferimento programmatico delle indagini di finanza pubblica e dei controlli sulla gestione, nonché i criteri metodologici di massima.  Le linee di programmazione qui definite riguardano da un lato l’attività delle Sezioni Riunite in sede di controllo e di quattro Sezioni centrali (la Sezione di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato, la Sezione delle Autonomie, la Sezione di controllo sugli enti e la Sezione di controllo per gli affari comunitari ed internazionali) e, dall’altro, le Sezioni regionali di controllo, per le quali il documento delinea criteri di riferimento necessariamente di carattere solo generale, demandando a ciascuna di esse la specificazione delle tematiche sollecitate dalle differenziate realtà territoriali.”

Un  paragrafo è dedicato allo svolgimento dell’attività istituzionale di referto e di controllo per il 2018 della Sezione delle Autonomie. La Sezione dovrà tenere conto “delle profonde innovazioni che i sistemi informativi in uso hanno subito per effetto delle modifiche all’ordinamento contabile degli enti territoriali prodotte dalla normativa sull’armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio. L’implementazione dei sistemi di monitoraggio e controllo della gestione degli enti che compongono il sistema di finanza pubblica locale costituisce, infatti, uno dei principali obiettivi dell’attività di coordinamento della Sezione delle Autonomie, che trova nelle Sezioni regionali di controllo i suoi principali interlocutori istituzionali. Per adempiere con efficacia al compito di garantire anche il necessario supporto operativo alle attività di controllo delle Sezioni territoriali, la Sezione si avvarrà della Banca Dati delle Amministrazioni Pubbliche (BDAP) e della Banca dati “Partecipazioni”, sistemi gestionali entrambi realizzati dal Ministero dell’economia e delle finanze e gestiti con la collaborazione della Corte dei conti. A questi si aggiungono i sistemi gestionali realizzati dalla Corte (SIQUEL e CONTE) per la raccolta, il controllo e l’analisi dei dati degli enti territoriali, all’interno della piattaforma FITNET (Finanza Territoriale Network). Peraltro, nel 2018 sarà concluso il programma di integrazione di SIQUEL in CONTE.  Per le banche dati esterne è stato necessario sviluppare un sistema conoscitivo (ConosCo) per l’elaborazione di cruscotti e report di monitoraggio da mettere a disposizione di tutti gli utenti del sistema, ivi comprese le Sezioni regionali.
Il nuovo datamart, denominato MONET (Monitoraggio Enti Territoriali), è stato realizzato per accogliere ed analizzare i dati provenienti dal sistema gestionale BDAP, mentre il datamart MOPADT è stato realizzato per l’acquisizione e l’esame dei dati provenienti dall’applicativo “Partecipazioni”.


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