Il MEF ha ripubblicato, lo scorso 14 di luglio, gli elenchi dei soggetti tenuti all’applicazione del meccanismo della scissione dei pagamenti di cui all’articolo 17-ter del d.P.R 26 ottobre 1972, n. 633, come modificato dall’articolo 1 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96.

Il Dipartimento delle finanze ha, in particolare, revisionato gli elenchi nn. 2, 3 e 4 eliminando le seguenti tipologie di soggetti:

  • le società per le quali non ricorre il controllo di diritto da parte di una specifica pubblica amministrazione (non rientrano quindi le società per le quali si è in presenza di partecipazioni minoritarie, possedute da pubbliche amministrazioni centrali o locali o da loro controllate, che nel complesso superano la percentuale del 50 per cento);
  • le società controllate da quelle di cui al punto precedente;
  • le società controllate, direttamente o indirettamente, da enti diversi dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dai Ministeri, dalle regioni, province, città metropolitane, comuni, unioni di comuni;
  • gli enti pubblici economici e le fondazioni, dato che non rivestono forma societaria.

È stato, infine, revisionato l’elenco n. 5, relativo alle società quotate incluse nell’indice FTSE MIB.

Entro il giorno 19 luglio 2017 i soggetti interessati potranno segnalare al Ministero eventuali mancate o errate inclusioni. Il Dipartimento delle finanze provvederà successivamente alla pubblicazione degli elenchi definitivi.


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