Il mese di maggio presenta alcune importanti scadenze per gli enti locali e le altre amministrazioni pubbliche.

Si inizia col giorno 9 del mese, data entro la quale, a norma del dl n. 138/2011, gli enti locali debbono elencare, nel prospetto approvato con DM del 23 gennaio 2012, già allegato al rendiconto 2014, le spese di rappresentanza sostenute dai rispettivi organi di governo.

Il prospetto andrà quindi pubblicato, entro 10 giorni dall’approvazione del conto consuntivo, sul portale istituzionale di ogni ente e trasmesso alla sezione regionale di controllo della Core dei conti.

Entro il 20 del mese, poi, comuni, unioni di comuni, province, aziende sanitarie e ospedaliere, ministeri, agenzie fiscali e la Presidenza del Consiglio dei ministri, debbono inviare al Ministero dell’economia, attraverso il sistema on line SICO, i dati relativi alla relazione allegata al conto annuale 2014 sulla spesa del personale, secondo le istruzioni fornite con Circolare della Ragioneria generale dello Stato n. 14 del 7 aprile u.s.

Sul punto ricordiamo che tale rilevazione è attiva già dal 10 aprile c.a.

Ancora, stavolta entro la fine del mese, gli enti locali dovranno inviare al Ministero dell’Interno le certificazioni al rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2014, così come prescritto dall’art. 43, co. 5 del dl n. 66/2014.

Sempre entro il 31 di maggio va approvato, a cura dei Consigli comunali, il bilancio di previsione per il 2015, termine questo da ultimo posticipato con DM del 16 marzo 2015.

L’ultimo giorno del mese rileva anche quale giornata fissata per lo svolgimento del turno elettorale ordinario per l’elezione dei sindaci e dei consigli comunali e circoscrizionali delle regioni a statuto ordinario e speciale.

I comuni al voto in questa tornata elettorale sono per l’esattezza ben 1.065: si va dal piccolissimo comune di Castelmagno, in provincia di Cuneo, con appena 77 abitanti, al comune più grande di Venezia con 264.534 abitanti.

Dei comuni prossimi al rinnovo degli organi di governo, poi, n. 111 hanno più di 15.000 abitanti, mentre 157 sono attualmente in amministrazione straordinaria.

Ma le scadenze non finiscono qui.

Infatti, per la fine del mese, sempre gli enti locali debbono preoccuparsi della trasmissione, per via telematica, al Ministero dei trasporti, della relazione sui proventi derivanti dall’applicazione di sanzioni per violazioni al codice della strada ai sensi dell’art. 142, co. 12 quater del D.Lgs n. 285/1992.

In argomento, ricordiamo che questa relazione dovrà indicare, con riferimento all’anno precedente, l’ammontare complessivo dei proventi di propria spettanza, come risultante da rendiconto approvato, e gli interventi realizzati a valere su tali risorse, con la specificazione degli oneri sostenuti per ciascun intervento.

In caso di mancato invio della relazione o di utilizzazione dei suddetti proventi in modo difforme da quanto previsto dall’art. 208, co. 12ter del citato decreto n. 285/1992, vale la pena di sottolineare la prevista riduzione percentuale delle somme spettanti in misura pari al 90 per cento annuo.

Peraltro, le inadempienze in argomento rilevano, a norma di legge, anche ai fini della responsabilità disciplinare e per danno erariale e devono essere segnalate tempestivamente al procuratore regionale della Corte dei conti.

Ancora per la fine del mese, le aziende speciali, le istituzioni e le società partecipate della amministrazioni locali inserite nel conto economico consolidato delle PP.AA. di cui all’art. 1, co. 3. della L. n. 196/2009, debbono iscriversi e depositare i propri bilanci al registro delle imprese o nel repertorio delle notizie economico-amministrative della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura competente per territorio (ex art. 114, co. 5bis del D.Lgs n. 267/2000 e art. 1, co. 550, della L. n. 147/2013).

Vengono esclusi dai predetti obblighi gli intermediari finanziari di cui all’articolo 106 del testo unico di cui al decreto legislativo 1º settembre 1993, n. 385, nonché le società emittenti strumenti finanziari quotate nei mercati regolamentati e le loro controllate.

Concludendo, entro il 31 maggio, il Dipartimento della Funzione pubblica, nuova autorità competente in materia di misurazione e valutazione della performance delle amministrazioni pubbliche ex L. n. 114/2014, dovrà ottemperare all’obbligo di trasmissione all’ARAN della graduatoria di performance delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali ai sensi di quanto previsto dall’art. 40, co. 3 quater, del D.Lgs n. 165/2001.

Infine, in materia di personale, allo scopo di porre in essere gli adempimenti collegati alla rilevazione del conto annuale del personale, secondo quanto previsto dalla richiamata Circolare della Ragioneria generale dello Stato n. 14 del 7 aprile 2015, le regioni (anche a statuto speciale), le aziende autonome, le autorità di bacino, le agenzie per la protezione dell’ambiente, le autorità indipendenti, gli Enti parchi nazionali, le Aziende Ospedaliere Universitarie, le università, i consorzi fluviali, i Consorzi, le associazioni e i comprensori tra comuni, province e comunità montane, l’ACI, gli ESU, le ex IPAB, le CCIAA, ecc., devono inviare, per posta elettronica, agli indirizzi indicati nel prospetto allegato alla predetta Circolare, le rispettive relazioni descrittive dei risultati della gestione del 2014 contenenti, in particolare, i dati su attività svolte, personale coinvolto e risultati ottenuti.

Per tutte le altre scadenze e i link ai relativi riferimenti normativi, rinviamo, come di consueto, al seguente prospetto riepilogativo, utile ai responsabili degli uffici comunali per gli adempimenti di competenza e aggiornato sinteticamente fino al mese di dicembre 2016.

L’Agenda delle scadenze


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