Il bisogno di identificare quello che poteva essere un semplice interlocutore trova le sue origini in quelli che furono i primi scambi commerciali.

L’intensificarsi di rapporti commerciali ed economici tra le varie città e regioni, aveva portato ad un incremento rapido della corrispondenza scritta che intensificò il numero di messaggeri che circolavano.

Questi primitivi portalettere potevano avere anche il compito di scambiare messaggi di natura militare od economica e proprio per questo è nato il bisogno della corretta identificazione degli interlocutori.

La nozione d’identità è sempre stata collegata ai caratteri distintivi, alle qualità principali, al nome e all’immagine (precedentemente acquisita o per semplice memoria o con un altro supporto) che messi assieme identificano una determinata persona.

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di Leonardo Perretta


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