Brevissima…

È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 85 dell’11 aprile 2025 la Delibera n. 598 adottata dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) lo scorso 30 dicembre. 


Il provvedimento stabilisce le modalità di contribuzione obbligatoria all’Autorità per l’anno in corso, in attuazione della legge n. 266/2005 (art. 1, commi 65 e 67), ed è entrato ufficialmente in vigore il 1° gennaio 2025.

Restano confermati i soggetti obbligati al versamento, mentre sono previste esenzioni per le procedure relative alla ricostruzione post-sisma del 2016-2017 e per quelle disciplinate dal decreto del Ministero degli Esteri del 2017.

Le SOA devono versare il 2% dei ricavi risultanti dall’ultimo bilancio approvato, entro 90 giorni dalla sua approvazione, con possibilità di rateizzazione. Tutti i pagamenti devono essere effettuati tramite il portale ANAC utilizzando pagoPA. Le stazioni appaltanti ricevono avvisi di pagamento aggregati, mentre gli operatori economici devono dimostrare l’avvenuto versamento al momento della presentazione dell’offerta, pena l’esclusione automatica dalla gara.

Il mancato pagamento comporta la riscossione coattiva da parte dell’Autorità, con applicazione di interessi e maggiorazioni. Nei casi risolti con lodo arbitrale, è previsto un ulteriore contributo pari all’1‰ del valore della controversia, da versare entro 15 giorni dalla pronuncia. Anche in questo caso, l’omissione comporta l’avvio delle procedure di recupero.

È possibile richiedere il rimborso di somme versate erroneamente o in eccesso tramite il portale dell’ANAC, allegando la documentazione necessaria secondo le istruzioni fornite.


Vedi anche: delibera n. 598 del 30 dicembre 2024


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