Brevissima…
Con la sentenza n. 33 del 2025, la Corte Costituzionale ha aperto le porte dell’adozione internazionale anche alle persone singole, dichiarando incostituzionale il divieto che impediva ai non coniugati di presentare domanda per adottare un minore straniero.
Corte Costituzionale, sentenza n. 33 del 29.01.2025
La decisione, nata da un ricorso del Tribunale per i minorenni di Firenze, segna un passaggio significativo nel riconoscimento della pluralità dei modelli familiari e afferma che ciò che davvero conta, nell’interesse del minore, è la stabilità e l’idoneità affettiva del contesto in cui sarà inserito, non la composizione formale della famiglia.
Secondo la Corte, il diritto all’autodeterminazione, tutelato dalla Costituzione e dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo, comprende anche la libertà di costruire legami significativi, come quello genitoriale, purché compatibili con la tutela del minore. L’esclusione generalizzata delle persone singole è stata giudicata non necessaria né proporzionata, soprattutto alla luce di una società che ha già ampiamente riconosciuto il valore delle relazioni affettive al di fuori del matrimonio. Con questa sentenza, l’Italia si allinea agli orientamenti europei più inclusivi in materia di adozione, rafforzando il principio che il benessere del bambino deve essere valutato concretamente, e non sulla base di schemi predefiniti.